Strade groviera a Roma sud, buche, strisce bianche sbiadite e marciapiedi inesistenti. Dall’Eur a Mostacciano “pedoni a rischio”

Buche e avvallamenti, strisce bianche assenti, sbiadite o datate, marciapiedi impraticabili. È così che si presenta il quartiere Eur: dal Torrino a Mostacciano a Fonte Laurentina. “La sicurezza stradale non è garantita – denunciano i residenti – e il rischio di essere investiti è alto”.

Carlo Vincenti , da cinquant’anni residente all’Eur, è sconfortato: “I segnali stradali non vengono curati. E intorno c’è un senso di abbandono totale. Le strisce pedonali sono scolorite, i dossi inesistenti “. Ma soprattutto attraversare la strada è una roulette russa: “Le macchine sfrecciano e l’illuminazione non basta – aggiunge Vincenzi – c’è da farsi il segno della croce”. Strade dissestate anche a Fonte Meravigliosa: “Non si percepisce sicurezza da nessuna parte – aggiunge una residente – Il quartiere Torrino poi è abbandonato. Anche Eur Mostacciano”.

“Qui – confida Fabio Cavataio, residente a Mostacciano da 12 anni – ci sono strade impraticabili per colpa delle radici dei pini, ne sono caduti 15 in due anni. Entrare con le proprie auto in garage è impossibile, tanto le radici degli alberi hanno alzato il livello dell’asfalto”. È il caso di via Padre Angelo Paoli. Non solo. “Le strisce a terra nei pressi della scuola dell’infanzia di via Ildebrando Vivanti – spiega Cavataio – si sono scolorite nell’arco di una stagione. È lì attraversano pure i bimbi piccoli”.

Non va meglio in via Giovanni Soncelli e in via Sergio de Vitis, rimasta chiusa 4 anni a causa delle condizioni del manto stradale. Pericoli e danni. “I crateri nel manto stradale e le buche rovinano le auto – tuona Piero Cucunato, consigliere di Roma Capitale e capogruppo della Lega al Municipio IX – impoveriscono le tasche degli automobilisti e arricchiscono quelle dei meccanici e dei gommisti”.

Al riguardo, di denunce, negli ultimi anni, ne sono partite tante. Anche da parte dei giocatori sportivi della As Roma che hanno visto danneggiate auto costose nel tragitto verso il centro sportivo di Trigoria. “Chi si sposta con i mezzi privati – aggiunge Cucunato – si trova costretto a percorrere tratte urbane sempre più pericolose”.

Criticità anche nei quartieri di recente edificazione, come ad esempio, in via della Grande Muraglia e in via Cina, al Torrino, a Spinaceto. “In via del Caucaso mancano i marginatori stradali, in corrispondenza della curva pericolosa posta in salita. Nessun segnale mette in guardia”, denuncia un residente che abita all’altezza del civico 10. “Anche qui, nonostante sia presente un passaggio pedonale, di strisce bianche neppure l’ombra. E al civico 20 sono sbiadite”.

Sicurezza poca pure in via del Poggio Fiorito. “Qui manca l’obbligo di dare la precedenza – aggiunge un altro – non c’è neppure quello di svolta a destra. Siamo allo sbando”. Non va meglio a piazzale Pier Luigi Nervi. E in viale dell’Arte dove i cartelli sono arrugginiti e obsoleti. Niente strisce bianche anche all’altezza del passaggio pedonale di viale Pasteur, incrocio viale America.

Buche, dossi e voragini anche pista ciclabile lungo viale Oceano Indiano e viale Egeo, al Torrino “Alle strade dissestate e prive di indicazioni – conclude Cucunato – si aggiungono quelle chiuse da mesi, o addirittura anni, tra Mostacciano, Torrino, Fonte Meravigliosa e l’Eur. Bisogna intervenire prima che ci scappi di nuovo il morto”.

Fonte: La Repubblica

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