Roma – Al Consiglio Straordinario svoltosi al Municipio Roma Eur alla presenza del Sindaco Gualtieri e di vari esponenti regionali e nazionali di varie forze politiche, la Lega presenta un ordine del giorno dove, non solo rivendica e riafferma la positività della scelta politica, ma sostiene con una serie di osservazioni, anche il positivo riscontro che potranno ricevere i cittadini Romani e soprattutto quelli residenti nel quadrante ovest della città di Roma.
“Nell’ordine del giorno odierno abbiamo ribadito l’importanza per Roma di dotarsi di un impianto che possa risolvere dopo venti anni di mala gestione delle giunte di sinistra il problema dei rifiuti” – dichiara Piero Cucunato Consigliere di Roma Capitale e capogruppo Lega del IX Municipio di Roma.
“Nel documento votato dal Consiglio del IX Municipio Roma Eur, c’è la possibilità che ‘l’osservatorio indipendente’ previsto abbia un’ampia consultabilità pubblica, comprensibile ed accessibile a tutti i cittadini sui dati di monitoraggio, della qualità delle emissioni e di smaltimento degli scarti previsti, ma ancora più importante per noi – continua Cucunato – è che con la realizzazione dell’impianto, ci sia per i residenti Romani una riduzione della TARI e per i residenti nel IX Municipio l’esonero del pagamento per almeno 5 anni”.
“Abbiamo anche chiesto di prevedere preventivamente una corsia preferenziale per le opere di urbanizzazione primaria e secondaria nei quartieri vicini all’impianto, l’adeguamento delle infrastrutture su mobilità e viabilità, in primis Ardeatina e Laurentina, – sottolinea il capogruppo della Lega Cucunato – in modo da garantito un sostanziale pia-no di sviluppo del territorio, che crei anche opportunità di occupazione e di valorizzazione delle professionalità esistenti nelle università limitrofe”.
“Infine, nel documento votato e consegnato al sindaco di Roma è stato inserita la volontà che sia precluso nel quadrante sud/ovest della città di Roma in futuro – conclude il Consigliere di Roma Capitale al IX Municipio Cucunato – la realizzazione di ogni ulteriore altro sito di gestione dei ciclo dei rifiuti, evitando che il quadrante in oggetto sia identificato come un polo industriale di smaltimento e gestione nel settore rifiuti”.
Fonte: Il Faro Online
